héroïne“ |
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| 'Secondo me piaci un pò troppo a Ian' 'Troppo?' Fu una sorpresa sentire la voce di Melanie così distinta. Negli ultimi giorni aveva parlato soltanto in presenza di Jared. 'Ci sono anch'io qui. Ti pare che gliene importi?' 'Certo che sì. A parte Jamie e Jeb, nessuno si fida di noi come Ian.' 'Non è quello il senso.' 'E quale sarebbe?' Ma ormai era andata. [pag.337]
××× «La ragazza, lì dentro...» scandì piano Jared. «Sì?» «Quel corpo non le appartiene.» «Quindi?» La voce di Jared si fece più decisa. «Quindi, giù le mai.» Ian soffocò un ghigno. «Sei geloso, Howe?» [pag.356]
××× Prima si allungò verso lo spazio stretto fra i materassi e cercò la mia mano. La strinse tra le sue e fece scorrere lentamente le dita dalla mano sinistra lungo il mio braccio, dal polso alla spalla. Con altrettanta lentezza, ripercorse la strada al contrario. Anzichè sul mio viso si concentrò sulla sensazione suscitata dal contatto. «Questo ti fa sentire bene o male?» domandò. 'Male' obiettò Melanie. 'Io non sento dolore' protestai. 'Non è questo quello che vuol sapere. Quando dice bene...uffa, sembra di parlare con una bambina' [pag.360]
××× «Non è per me che provi tutto questo.» sussurrai. «E' per il mio corpo...La trovi carina, vero?» Annuì. «Sì, lo è. Melanie è carina. Anzi, proprio una bella ragazza.» Passò la mano sulla mia guancia ferita, accarezzando con delicatezza la pelle segnata e scabra. «Malgrado quel che ho fatto al suo viso.» [...] Perchè il pensiero che giudicasse bella Melani mi metteva in difficoltà? Non ne ho idea. Nemmeno lei riusciva a vedere chiaro nei miei sentimenti. Ian mi spostò una ciocca di capelli dalla fronte. «Ma per bella che sia, non la conosco. Non è di lei che...mi importa.» La cosa mi fece sentire meglio. E ancora più confusa. [...] «E' il suo corpo che conta.» ribadii. «Non è affatto vero. Non è il volto, ma le sue espressioni. Non è la voce, ma il modo di parlare. Non è com ti sta quel corpo, ma le cose che ci fai. Tu sei bella.» [pag.362]
Fine prima parte.
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